Cheddira ai Mondiali: perché il Mantova non lo riscattó?

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Convocato dal Marocco per i Mondiali, Walid Cheddira è l'uomo del momento in casa Bari. L'attaccante, però, è esploso tra i professionisti a Mantova, dove arrivò nel 2020 portato da Emanuele Righi. L'attuale ds dell'Imolese ha parlato ai microfoni della Gazzetta di Mantova. Ecco le sue parole riportate anche su tuttoc.com: "Il vero scopritore di Cheddira è Faggiano, che lo portò dalla Sangiustese al Parma. Io sono stato fortunato perché avevo visto per caso, un anno prima, un Sangiustese-Recanatese notando questo ragazzo. L'anno dopo aveva giocato poco o niente in C con Lecco e Arezzo e quell'estate facemmo un'operazione col procuratore Bruno Di Napoli che aveva anche Cheddira da sistemare. L'accordo prevedeva un diritto di riscatto con controriscatto più alto per il Parma. Il Mantova poteva prendere una punta di prospettiva e intascare un bel gruzzolo". I virgiliani, però, non riscattarono il giocatore: "Non so perché non lo fecero, dopo il mio addio, l'allora presidente Masiello disconobbe tutti gli accordi sui benefit fatti da me con i calciatori. Accordi che erano stati avallati dalla società. In quel clima, posso pensare che tutto ciò che aveva la mia firma fosse malvisto e che dunque il ds Battisti sia sia trovato nell'impossibilità di riscattare Walid".

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