Calcio a 5, Saviatesta si riparte con un pari: 4-4 con Ostia

Nella dodicesima giornata del girone di ritorno, il Saviatesta con una grande prestazione ferma la corsa del Lido di Ostia al Neolu’, impattando per 4-4, con moltissimo da recriminare. Gli uomini di mister Milella oltre a dover fare i conti con un avversario di per se fortissimo, devono combattere anche contro una prestazione da dimenticare da parte dei direttori di gara, che a tutti i costi vogliono rendersi protagonisti di una gara spettacolare e bellissima, dove i veri protagonisti sono i giocatori delle squadre in campo. Mantova falcidiato da decisioni arbitrali a volte incomprensibili, ma è purtroppo dall’inizio della stagione che i virgiliani senza mai fiatare, subiscono torti arbitrali a raffica, quasi fossero vittime sacrificali. Comunque - riporta la cronaca del club - i danni subiti sono stati sotto gli occhi di tutti, con falli non fischiati a favore, falli incomprensibili dati contro e ammonizioni (ben sette più un espulsione) al limite di qualsiasi senso di ragionevolezza. Pur lottando contro tutti e tutto, il Mantova con una prestazione degna della grande squadra, riesce a imbrigliare la manovra del Lido, rischiando nel finale di vincere anche la gara, con i tre punti che non avrebbero di certo fatto gridare allo scandalo, per quanto visto sul terreno di gioco. Da segnalare assolutamente il grande tifo del Neolu’ che ha fatto da sesto uomo in campo, spingendo i biancorossi oltre l’ostacolo.

Primo tempo che vede l’equilibrio spezzato da una ripartenza di Cabeca che mette in mezzo per Misael che facile da due passi mette dentro a porta vuota l’1-0. Il Lido non ci sta e inizia a pressare alto, fino a quando su azione da corner, Barra fa 1-1. La gara si velocizza ancora di più e in campo si vede un grande futsal. Cabeca al 10’ se ne va a sinistra si divora due avversari e fa partire un missile che si insacca all’incrocio del palo opposto portando il Mantova sul 2-1. Qualche minuto dopo è Marchese che fa gridare il gol ai tifosi virgiliani, ma la palla si stampa prima sul palo e poi rimane sulla linea di porta, scagliata lontano dalla difesa del Lido. Arriva il sesto fallo ma Ninz che subentra a Fior, non si fa ipnotizzare da Jefferson, parando il libero concesso per un fallo assai dubbio dal duo arbitrale. Nel finale di tempo Mantova un po’ ingenuo a pochi secondi dal riposo regala una palla sanguinosa a Chimanguinho che non si fa pregare per calciare di precisione a rete portando le squadre al riposo sul 2-2.

La ripresa vede il Mantova che paga sanguinosamente il secondo giallo a Donin che viene espulso e il Lido non si fa pregare per portarsi avanti al 5’ con Jefferson da fuori area fa 3-2, poi al 10’ il solito Chima fa prendere il largo agli ospiti con il 4-2 a metà tempo. I biancorossi non demordono e mister Milella si gioca il power play con Gabriel quinto di movimento. La mossa è azzeccata e Cabeca diventa subito pericoloso, centrando un clamoroso palo. Altra occasione per il Mantova con Chalo che da due passi si fa anticipare da un super Di Ponto, che però nulla può sul tiro dalla distanza di Cabeca che fa 3-4, facendo esplodere il Neolu’. Il pubblico ci crede e sostiene come mai il Mantova che spinge sull’acceleratore ancora con il power play, che porta al 18’ al pareggio meritato di Minnella che mette dentro sul secondo palo. Nel finale assalto del Lido che prova ad inserire a sua volta come contromossa il portiere di movimento, ma le occasioni clamorose a porta vuota capitano prima sui piedi di Misael e poi a 4’’ dalla sirena sui piedi di Gabriel, ma entrambi calciano incredibilmente a lato dalla distanza, privando nel finale il Mantova di una vittoria che per i valori messi sul campo, sarebbe stata alquanto meritata. Si tornerà in campo già mercoledi sera ore 20.45 a Roma, per il recupero con la Roma Calcio a 5, dove sarà necessario vedere ancora il Mantova di ieri, per cercare di portare a casa punti importanti in chiave play off.

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