Renate: come sta l'attacco delle Pantere dopo l'addio di Galuppini?

30.03.2022 15:06 di  Tutto Mantova   vedi letture
Renate: come sta l'attacco delle Pantere dopo l'addio di Galuppini?
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Inutile girarci intorno, in casa Renate il mercato di gennaio è stato letteralmente scosso dall'addio di Francesco Galuppini, passato al SudTirol. Il bomber della squadra, lasciata con 14 reti segnate fino ad allora. Questa è stata la notizia, quella notizia che ha però fatto passare in secondo piano l'evoluzione tecnica della truppa di mister Roberto Cevoli, prima "Galuppinicentrica", ora responsabilizzata nel complesso, come confermato in un'intervista rilasciata dal Ds nerazzurro Antonio Obbedio ai microfoni di TMW.

 

E quella notizia che ha forse oscurato l'esplosione definitiva di uno su tutti, Tommy Maistrello, un attaccante ancora troppo sottovalutato, un attaccante che paga la disattenzione di troppi addetto ai lavori che lo scorso campionato si saranno probabilmente solo soffermati sul numero esiguo di reti siglate (otto in stagione) senza contare tutto il lavoro sporco che si era messo sulle spalle, un attaccante che paga il non sapersi "vendere" a livello mediatico, rimanendo sempre nell'ombra, senza strafare all'apparenza (anche estetica, situazione che spesso sembra far muovere l'ago della bilancia).
Un attaccante che però... ha raddoppiato. Con numeri che lo confermano. Perché, quando si devono ancora giocare le ultime quattro gare della regular season, ha toccato quota 16 reti (assoluto traguardo personale in carriera) e si è preso la vetta della classifica marcatori del Girone A, divenendo per altro il giocatore che nella storia del Renate - nel campionato di C unica - ha segnato il maggior numero di gol; meglio di lui, ma nell'allora C2, ha fatto l'attuale calciatore della Juventus U23 Andrea Brighenti, che di centri ne timbrò 21 nella stagione 2012-2013. Traguardo per altro non impossibile da raggiungere per Maistrello. Colui che - ecco i numeri - ha consegnato alle pantere brianzole circa il 25% dei punti totali: delle attuali 58 lunghezze che valgono il quarto posto, 14 sono state a opera del classe '93, determinante in ben sei gare. Nel girone di andata, infatti, il calciatore è stato determinante nelle gare contro Seregno, Giana Erminio e Feralpisalò, vinte tutte per 1-0, nel ritorno propizio con le reti alla Pro Vercelli e al Legnago (entrambi i match pareggiati 1-1) e decisivo contro la Triestina, a cui ha rifilato una doppietta per lo 0-2 finale; uno di questi due centri nato dagli undici metri, come il gol di domenica alla Giana, battuta pure al ritorno. Da segnalare: due soli rigori calciati su sedici gol segnati.

 

Il tempo per togliersi ancora delle soddisfazioni c'è, c'è da conquistare il miglior piazzamento per la zona playoff, da giocare gli stessi pareggi, da provare a centrare la Serie B; ma intanto, almeno a livello personale, importanti passi sono stati fatti. Magari anche agli occhi di chi, finora, Maistrello non lo aveva davvero notato.