Serie C-Covid, ipotesi play-off ridotti? La Lega Pro ci pensa...

08.04.2021 13:23 di Tutto Mantova   vedi letture
Serie C-Covid, ipotesi play-off ridotti? La Lega Pro ci pensa...
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

"L'auspicio è quello di disputare regolarmente i play off dal 9 maggio. Ipotesi play off in forma ridotta? Qualora la situazione dovesse aggravarsi abbiamo già sottoposto all'Assemblea di Lega una serie di ipotesi in base alla finestra temporale a disposizione”. Parola del presidente della Serie C Francesco Ghirelli che guarda al futuro con un pizzico di preoccupazione, come è logico in questi casi, ma anche la consapevolezza di avere già un piano B (e forse anche un C o D) qualora la situazione relativa ai contagi da Covid-19 dovessero nuovamente peggiorare portando a nuovi rinvii e di conseguenza all’impossibilità di chiudere la stagione nei tempi previsti. In fondo in Serie C, con l’Europeo che non inciderà tanto quanto nelle due categorie superiori, la possibilità di allungare un po' la stagione per completarla senza affanni c’è e sarebbe stato miope non pensare a piani alternativi per chiudere nella maniera più regolare possibile il campionato e decidere l’ultima squadra che salirà in Serie B.

Che siano play off regolari, cosa che tutti ci auguriamo anche solo per mettere fine a un bollettino infinito di positività e rinvii, o in forma ridotta va dato atto alla Lega Pro di essersi mossa con anticipo, aver pensato a soluzioni alternative – e non è la prima volta scrive il collega di tuttoc.com Tommaso Maschio nel suo editoriale – e non essersi fossilizzata sullo status quo come se la pandemia non esistesse e la situazione fosse la stessa di due o tre anni fa. In momenti eccezionali servono soluzioni eccezionali da questo punto di vista la terza serie si è mossa meglio delle altre due e prova ne sono non solo le parole di cui sopra, ma anche il fatto che in Serie C non vi siano stati casi come quelli relativi a Juventus-Napoli, Lazio-Torino, Salernitana-Reggiana o Empoli-Chievo figli di un regolamento scritto male e firmato da presidenti che probabilmente pensavano che il virus girasse a largo dalle loro squadre.